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L’ostetrica ci spiega quali sono gli esami da effettuare prima di una gravidanza per verificare ed escludere la presenza di alcune patologie gravi per la salute della mamma e del piccolo.

Ecco i più importanti

  • Innanzitutto una buona consulenza specialistica (effettuata dall’ostetrica o dal ginecologo), in cui vengono analizzati sia gli stili di vita che la situazione locale. Perché gli stili di vita? Alimentazione squilibrata, scarsa attività fisica e condizioni lavorative molto stressanti possono ridurre la possibilità di una gravidanza perché influenzano fortemente il delicato equilibrio ormonale che ci consente di ovulare e poter mantenere una gravidanza.
  •  E’ importante fare un pap-test se non se ne possiede uno recente, questo perché se dovesse risultare alterato è preferibile intervenire prima che si instauri una gravidanza piuttosto che aspettare dopo. Il pap-test serve ad identificare e a prevenire l’insorgenza di anomalie delle cellule che possono svilupparsi in un carcinoma, un tumore, al collo dell’utero. Si tratta di prevenzione, un pochino fastidiosa, ma sicuramente di breve durata.
  •  Importante è valutare innanzitutto la condizione generale, e quindi eseguire gli esami del sangue di routine: emocromo completo (con conta dell’emoglobina, dei globuli rossi e bianchi, formula leucocitaria, piastrine, ematocrito e volume corpuscolare medio). In caso di alterazione di alcune caratteristiche della forma dei globuli rossi, può essere fatto gratuitamente un approfondimento attraverso il Test di Simmel e la ricerca di emoglobine anomale.